Sgombero
4 febbraio. Dopo appena due settimane di occupazione, la casa di via Spano in Borgo Filadelfia dove vivevano una dozzina di famiglie viene sgomberata.
4 febbraio. Dopo appena due settimane di occupazione, la casa di via Spano in Borgo Filadelfia dove vivevano una dozzina di famiglie viene sgomberata.
Evasione riuscita, questa notte, dal Cie di Pian del Lago, a Caltanissetta. In silenzio e col favore delle tenebre, in quattro hanno scavalcato il muro di cinta per darsela a gambe; oltre le recinzioni si son trovati di fronte due militari che però non son riusciti a trattenerli. Come sapete, dopo i grandi incendi che alla fine del 2009 ne avevano determinato la chiusura e la successiva ristrutturazione, ora questo Centro è l’unico in Italia a funzionare a pieno regime.
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3 febbraio. Torino. Nella notte, mentre la sala bancomat della filiale Intesa San Paolo di via Milano viene riempita di merda, fuori compaiono le scritte «San Paolo specula sul TAV – sabotiamola» e «Chiara Claudio Mattia Nicco liberi»
3 febbraio. Qualcuno ha sparato nella notte contro l’Agenzia delle Entrate di via Paolo Veronese, in zona Lucento-Vallette, lasciando sul posto, per maggior chiarezza, un biglietto con sopra il disegno di un proiettile.
3 febbraio. Torino. Il postino che avrebbe voluto consegnare una raccomandata all’Osservatorio sulla nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione scopre che qualcuno nel weekend ha staccato le targhette dalla pulsantiera. «Un modo come un altro per farci sapere che sanno dove siamo» ha commentato il presidente dell’Osservatorio Mario Virano, comodamente seduto nel suo ufficio al primo piano di un palazzo signorile in Piazza Castello 5.
1 febbraio. Complice la notte, in due si introducono nella Deutsche Bank di Corso Francia 268, passando dal retro. Purtroppo, scatta l’allarme, e la polizia riesce a sorprenderli mentre tentano di aprire il bancomat. Uno di loro finisce in manette.
2 febbraio. Alessandria e Ferrara. Nel pomeriggio due gruppi di solidali si ritrovano fuori dai carceri di Alessandria e Ferrara, per salutare Niccolò, Mattia, Claudio e tutti gli altri detenuti. Ad Alessandria una costante battitura sulla recinzione esterna, parecchi petardoni lanciati oltre il muro di cinta e diversi interventi al microfono rompono il nebbioso silenzio che avvolge il carcere. Da dentro i detenuti rispondono con urla e incendiando alcuni stracci. Dopo un paio d’ore il saluto termina con qualche batteria di fuochi d’artificio. A Ferrara il gruppo di solidali viene subito fermato dalla Digos, ma nonostante questo riesce a farsi sentire dai detenuti con petardoni, fuochi d’artificio e urla.
1 febbraio. Milano Rogoredo. «Voi bloccate i colloqui, noi blocchiamo tutto!». Con questa promessa scritta su un lenzuolo, un gruppo di solidali con la lotta contro il Tav blocca nel pomeriggio il Frecciarossa per Roma.
1 febbraio. Roma. A pochi giorni dall’arrivo di Chiara a Rebibbia, un gruppo di compagni si ritrova fuori dal carcere per salutare velocemente lei e tutte le detenute.