Tutt’attorno 2.0

 

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Diversi ci hanno contattato per chiederci il pdf dell’opuscolo Tutt’attorno. Ristrutturazione del Welfare e nuove frantiere dell’esclusione e dell’inclusione sociale pubblicizzato su questo blog alcune settimane fa.

Chi vuole può quindi scaricarlo qui.

Chi invece desidera riceverne una o più copie in formato cartaceo può farne richiesta scrivendo a: tuttattorno@autistici.org

Blocco in rotonda

9 marzo. Terzo giorno di sciopero dei lavoratori di Italiaonline che con un corteo hanno bloccato la rotonda di piazza Baldissera, adiacente alla sede della ditta per protestare contro il piano di ristrutturazione dell’azienda.

L’Asilo non si vende

8 marzo. L’Asilo occupato di via Alessandria 12 non è stato inserito tra gli immobili di proprietà comunale da mettere in vendita. Una decisione motivata dalla giunta pentastellata su delle questioni formali, legate al fatto che l’edificio non è vuoto, ma occupato abusivamente. La scelta di non metterlo in vendita non allontana l’ipotesi dello sgombero dell’edificio: il Comune potrebbe ad esempio volerlo cedere in concessione a qualche investitore privato mantenendone la proprietà.

Numeri di questura

8 marzo. 116 persone arrestate, 210 denunciate, 1.764 identificate e più di 100 immigrati espulsi. 278, inoltre, i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati, per lo più hashish.Questo il bilancio dell’ultimo mese di controlli a tappeto nelle strade di Torino secondo il neo questore Francesco Messina. Tra i quartieri il primato spetta a Barriera di Milano con un arresto al giorno.

Presidio militare

7 marzo. Da questa mattina fino al 6 giugno un Lince militare stazionerà 24 ore su 24 davanti al campo rom di via Germagnano. I militari saranno affiancati da polizia e carabinieri per evitare roghi di immondizia e l’abbandono di rifiuti nocivi.

Esuberi all’Ex-Seat

6 marzo.  Italiaonline comunica 400 esuberi su tutto il territorio nazionale, di cui 248 solo a Torino. A questi si aggiungono circa 240 trasferimenti verso Milano anche se la sorte di chi non accetterà di spostarsi dalla città in cui vive è tutta da scoprire.

Espulsioni al volo

5 marzo. Nella notte tra domenica e lunedì i vigili del fuoco sono stati spostati dalla loro sede presso l’aeroporto di Caselle per far posto ai reclusi clandestini in attesa di rimpatrio. Non è la prima volta che succede dal momento che il Cpr di corso Brunelleschi ha raggiunto il massimo della capienza. I detenuti non possono sostare a lungo all’interno dello scalo dell’aereoporto a causa del pericolo di fuga, così vengono utilizzati i locali della caserma dei pompieri come prigione transitoria. Gli espulsi nella notte tra il 4 e il 5 marzo sono stati 34 tunisini e un libico.

Passegiando per Aurora – vol.II

La saga della minaccia di sgombero e del cambio d’uso dello stabile di via Alessandria 12 si va infittendo. Tra un paio di giorni si saprà se sarà inserito nelle liste degli stabili comunali vendibili. L’emendamento è stato proposto dal capogruppo Pd, ossia l’ex assessore all’Urbanistica e Pianificazione strategica Stefano Lo Russo.

Quest’uomo del governo cittadino ha molto spesso attraversato le sale dell’Istituto di Arte Applicata e Design di via Pisa, applaudendo l’iniziativa della rampante direttrice Laura Milani oppure pubblicizzando il bisogno di riqualificazione della zona. Come promesso continuiamo a guardarci attorno per osservare chi prende spazio e mette a punto progetti di espansione in questo ritaglio di città.

Questa volta è stato semplice: da tempo ci imbattiamo in nugoli di studenti in tiro per le vie e nelle mura fresche di tinteggiatura della scuola privata dietro l’angolo.

Scheda II: Iaad

( per scaricare il file qui)

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Tornelli e impronte al Cottolengo

1 marzo. “Una rivoluzione necessaria, per dare dignità alle persone” queste le parole che provenivano da via Andreis 26, a ridosso dalla ristrutturazione della nota mensa del Cottolengo. Una dignità alquanto opinabile e, in pieno stile con i processi di trasformazione nella circostante Porta Palazzo, alquanto selettiva. Infatti tra le pareti ritinteggiate e le nuove masserizie spunta l’identificazione all’ingresso per tutti gli utenti, con tanto di tornelli e riconoscimento delle impronte digitali. Tra le motivazioni si accenerrebbe ai troppi pasti elargiti, a persone in coda il cui stato di indigenza assoluta non è verificabile. L’assistente sociale addetta ai colloqui selettivi non manca di far notare come il sabato, alla mensa, si presentassero anche i mercatari del Balon di Canale Molassi. D’altronde queste stringenti misure si sarebbero rese necessarie anche dall’alto tasso di spacciatori che, secondo Giuseppe Visconti superiore dei Fratelli, spesso si aggiungevano agli ospiti della struttura.

90 milioni

1 marzo. Via libera, da parte del Cipe, all’ultima tranche di stanziamenti per progetti ritenuti importanti per il territorio piemontese. Oltre agli interventi per la rimozione dell’amianto, per la manutenzione delle strade danneggiate, per il restauro di palazzi e la cura di parchi e dighe, spiccano i 90 milioni di euro destinati al Parco della Salute di Torino. Il finanziamento non riguarda la struttura ospedaliera ma il comparto della ricerca.