La finanziera

17 settembre. Per sfuggire ai controlli di una società finanziaria con cui era in debito, una donna si finge ufficiale della guardia di finanza. In realtà lavorava come donna delle pulizie in una caserma della GdF di Lanzo. Si vede che funzionava, e da qualcuno avrà imparato. Chi va con lo zoppo…

Tabù

16 settembre. Il consiglio della circoscrizione 5 ha approvato una mozione presentata dal Pdl «per proporre una zona ad alto rischio di criminalità» in cui schierare gli alpini, in particolare via Stradella e via Terni. Il presidente della circoscrizione Paola Brigantini (PD) ha dichiarato: «non credo che l’impiego dell’esercito sia ancora un tabù».

Gran bivacco

16 settembre. Circa 200 persone hanno partecipato al bivacco generale proclamato nel quadrilatero “proibito” del quartiere di San Salvario. Tra musica, buffet, birra, vino, tavoli, sedie, picnic per terra, partite a carte, calcio e calcetto, via Berthollet è rimasta chiusa per tre ore, creando una zona pedonale completamente abusiva e liberata dalle ordinanze proibizioniste di Chiamparino. Un’abitante del quartiere ha acconsentito a legare al suo balcone uno stricione che recitava “Per un quartiere solidale – bivacco generale”. Da un’altro balcone è partita poi anche una bella secchiata d’acqua, ma va bene così: meglio una secchiata diretta che la polizia per le strade.

Bivacco generale
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Pirati della strada

16 settembre. Sono le 5.30 del mattino e una volante della polizia sfreccia a sirene spiegate attraverso piazza Massaua, sta portando al carcere delle Vallette un uomo e una donna arrestati per scippo. Improvvisamente l’auto sbanda e urta due macchine in sosta al lato della strada. Nell’incindente rimangono feriti i tre occupanti delle vetture in sosta, i due agenti alla guida e i due arrestati. Non potendo dar la colpa alle vetture parcheggiate, gli agenti dichiarano che la volante ha sbandato perché i due arrestati avrebbero dato in escandescenze.

A scuola, con la divisa

15 settembre. «È ora che ci rimbocchiamo le maniche, specie in questo periodo che le scuole stanno per riaprire». Così parlò il questor Faraoni, e detto fatto: l’ingresso e l’uscita degli studenti di un liceo e 2 scuole medie sono stati presidiati da agenti delle volanti, poliziotti di quartiere e unità cinofile. Il servizio proseguirà per tutto l’anno: gli studenti da controllare sono oltre 260mila.

Cosa succede a Parigi

Perché è bruciato il più grande Cpt della Francia? Perché alla rabbia diffusa di chi sta dentro o rischia di finirci, corrisponde la passione e la costanza di quelli che stanno fuori, anche se in pochi. E questa corrispondenza passa sempre attraverso la vita quotidiana e i suoi bisogni: lotte per la casa e volantinaggi all’aeroporto contro le espulsioni, azioni di disturbo contro le retate e “giretti” ai supermercati, vita di quartiere e presidii contro gli arresti, e altro ancora. Ne abbiamo parlato per un’oretta con Nina, una compagna di Parigi, in diretta dai microfoni di Radio Blackout. Sentite un po’ cosa ci ha raccontato.

Ascolta la prima parte dell’intervista…
[audio:http://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/intervista_nina_1.mp3]
…e la seconda.
[audio:http://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/intervista_nina_2.mp3]

Ostacoli

Campi profughi, deserti, carceri a Cipro e Centri di detenzione in Libia, gommoni sul mediterraneo. In quindici parole gli ostacoli che hai davanti se vuoi scappare da una delle tante guerre africane. A metà del viaggio, però, se pure sei sopravvissuto, a fermarti per davvero può bastare un piccolo comma del pacchetto sicurezza. Un codicillo che ha una storia lunga, e che parte da Torino.
Nell’angolo di una conversazione radiofonica con Gabriele del Grande, il rapporto che c’è tra le tragedie del Mediterraneo e la legge che punisce chi si abrade le impronte digitali. Da una parte, il dramma dei profughi. Dall’altra Sergio Chiamparino, Luciano Violante, Pietro Marcenaro, Paolo Borgna, Andrea Padalino e Margherita Occhetti.

Ascolta l’intervista a Gabriele del Grande, del sito Fortress Europe.
[audio:http://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/gabriele-su-padalino.mp3]
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Suicidio

14 settembre. Un ventinovenne di origini rumene abitante a Pragelato si è tolto la vita ingerendo un grande quantità di psicofarmaci. Quella sera era stato aggredito da un gruppo di italiani e colpito con una bottiglia in testa per aver corteggiato una ragazza italiana in discoteca.

“Guerra ai clandestini”

13 settembre. Colti di sorpresa dal protagonismo del questor Faraoni, i Carabinieri rispondono per le rime: in quarantott’ore 1700 persone controllate per effettuare 70 arresti, 104 denunce e 136 procedure di espulsione, 70 negozi e 55 appartamenti perquisiti per sequestrarne 7, abitati da clandestini. Ora anche il generale Giuliani è contento.

Gara di arresti

13 settembre. «Ragazzi, io di spacciatori in giro, di giorno o di notte, non ne voglio vedere più nessuno.» Così parlò il questor Faraoni, e detto fatto: 3 arresti per spaccio in Barriera Nizza, 2 a San Paolo e a Mirafiori, 1 ai Murazzi, a Madonna di Campagna e a Porta Palazzo; inoltre, 1 arresto eseguito dalle volanti, non si sa dove. In una settimana sono state controllate 1800 persone per eseguire un totale di 59 arresti. E il questore è contento.