Senza fiato

25 agosto. Ancora un presidio volante e rumoroso sotto le mura del Cpt. Come al solito, alle urla e ai fischi da fuori si sono unite le voci dei detenuti. “Libertà per tutti! Siamo con voi! ” “Grazie! Libertà!” …e poi via di corsa, senza fiato ma con il sorriso sul volto.

Primo: non bivaccare

25 agosto. Grazie ai superpoteri appena concessigli dal suo superiore Maroni, il sindaco Chiamparino ordina al quartiere di Sansalvario il divieto di bivacco per le strade. D’ora in avanti, bersi una birra in giro potrà costare molto caro.

Cinquanta

24 agosto. I carabinieri di Venaria ci tengono a dire di aver raggiunto la quota di 50 catture di stranieri clandestini, grazie all’arresto di un sengalese di 38 anni e un marocchino di 30, già colpiti da ordine di espulsione.

Ospiti

òspite (agg., s.m. e f.) dal latino “hospitem”, colui che riceve il forestiero e gli dà cibo, non per lucro, ma per sola amicizia, per benevolenza, per umanità; e poi il Forestiero medesimo, che è alloggiato e protetto.

«Qui i militari mi dicono che sono un ospite. Ma se sono un ospite perchè sono rinchiuso in una gabbia? Se invito qualcuno a casa mia… è giusto dire che quella persona è mia ospite?! Beh, a me non è mai successo di avere un ospite in casa, di metterlo dietro a delle sbarre altissime, di sorvegliarlo armato, di costringerlo a non uscire, di minacciarlo dopo qualsiasi sua richiesta, di mettergli schifose gocce nel cibo, di umiliarlo con insulti e prese in giro, eccetera…»

«È da poco che sono qui, molti miei amici sono stati rinchiusi qui dentro ma ammetto che spesso non credevo ai loro racconti. Credevo che esagerassero. Invece ora che sono qui capisco molte cose. Lo sai che la prima volta che ho mangiato qui sono crollato nel letto? Non riuscivo a stare in piedi! Nel cibo mettono delle gocce per farci dormire. Credimi, mi tremavano le gambe e avevo proprio sonno. Non mi era mai successo! Ma cosa ci mettono dentro?!»

«Questo significa essere ospiti?»

«Poi questa notte avevo freddo. Da mezzanotte alle 4 del mattino attaccano l’aria condizionata invece di giorno la mettono solo per un’ora! Ho chiesto una coperta ad un volontario della Croce Rossa e sai cosa mi ha detto? “è agosto e vuoi la coperta? vi lamentate sempre, non vi va mai bene niente! non ti do nessuna coperta ed in particolare non spengo l’aria condizionata perchè altrimenti poi si sente la vostra puzza!”»

«Dimmi un pò tu… questo significa essere ospiti? Ma le parole hanno un significato o no? scusami forse parlo male l’italiano…»

Tentato suicidio

23 agosto. Nel primo pomeriggio un recluso del Cpt di Torino ha tentato il suicidio. Disperato per le condizioni in cui il governo italiano lo sta costringendo a vivere, ha chiesto ripetutamente di ritornare nel suo paese natale in Marocco. Ha detto a tutti che se non lo mandavano via, avrebbe tentato il suicidio e i poliziotti ed i volontari della Croce Rossa gli hanno risposto che a loro non “fregava” niente e che poteva pure ammazzarsi. Il ragazzo è riuscito a trovare una corda, è andato nel cortile e ha provato ad impiccarsi. Per fortuna gli altri detenuti lo hanno subito soccorso e sono riusciti a salvarlo. Successivamente sono intervenuti anche gli infermieri della Cri. Nel frattempo la polizia ha bloccato i colloqui e ha rimadato a casa i parenti e gli amici che si erano presentati al Cpt per portare qualcosa ai detenuti.

Contrabbando

21 agosto. Giornata di controlli a Parco Stura, Porta Palazzo e in Barriera. Fermati due stranieri senza documenti e denunciato un rumeno per contrabbando di sigarette.

Dal centro ad Orbassano: la Cina è vicina

21 Agosto. Orbassano. Un giovane antirazzista viene sequestrato per 4 ore dai militari della locale compagnia dei carabinieri mentre sta distribuendo alcuni volantini sull’ennesimo maltrattamento subìto dai detenuti del Cpt di Torino e sulle responsabilità della Croce Rossa, che notoriamente gestisce il centro assieme a poliziotti e militari. Tra minacce di arresto e spiritosaggini del calibro di “adesso ti portiamo in Cina e ti facciamo vedere noi la libertà di opinione”, i militari dell’arma lo denunciano per “oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario” (vale a dire, la Cri) e gli sequestrano gli oltraggiosi volantini, di cui riportiamo il testo:
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Volanti

20 agosto. Nella loro caccia quotidiana le volanti torinesi hanno catturato un giovane ruandese, arrestato perché non ha obbedito ad un vecchio ordine di espulsione ed un gabonese, accusato di aver declinato ai poliziotti generalità di fantasia.

Optional

20 agosto. Rompe il finestrino ad un Suv parcheggiato in centro e poi, meticolosamente, sradica e mette da parte tutti gli optional che ci trova dentro: cinquemila euro di roba in tutto, tra navigatore satellitare, impianto stereo ed addirittura televisione. Purtroppo, a metà dell’opera, arriva la polizia e lo arresta.

Uomo avvisato…

Il 25 luglio passato, una compagna che partecipa all’assemblea antirazzista di Torino ha ricevuto un “avviso orale”. Si tratta di un provvedimento con il quale la questura le intima di non partecipare piu alle lotte contro le espulsioni pena la sorveglianza speciale. Le diamo la parola.

In data 25 luglio vengo convocata presso la questura di Torino per ritirare un “avviso orale”, regalo di addio che il caro Questore Berrettoni ha voluto farmi prima di essere trasferito a Roma. In questa gentil lettera mi si invita a “tenere una condotta conforme alla legge” altrimenti, entro tre anni, mi potrà essere applicata la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, art.1 legge nr.1423/56. L’avviso orale è un provvedimento di polizia che esula da procedure giudiziarie (infatti risulto tutt’ora incensurata), è un’intimidazione che non viene data per specifiche prove di eventuali reati ma sono sufficienti le segnalazioni e i sospetti da parte degli sbirri. (more…)