Arresti a San Salvario
5 giugno. La polizia arresta 5 stranieri a San Salvario tra via Galliari e via Saluzzo: due peruviani per rissa, e altri tre immigrati senza documenti.
5 giugno. La polizia arresta 5 stranieri a San Salvario tra via Galliari e via Saluzzo: due peruviani per rissa, e altri tre immigrati senza documenti.
5 giugno. Tensione tra studenti di sinistra e studenti del FUAN alla palazzina Einaudi di Torino, una delle sedi dell’università. Augusta Montaruli, dirigente di spicco del FUAN, si presenta per dare un esame, ma viene riconosciuta e bersagliata da un lancio di uova e fumogeni. Prontamente difesa dalla polizia, la fascistella universitaria non è riuscita a dare l’esame, dando la colpa “al clima che si era creato”. Forse non aveva studiato abbastanza e aveva soltanto bisogno di una scusa.
5 giugno. Uno dei tanti – troppi? – “amici reporter” di Torino Cronaca, invia non una, ma ben tre istantanee che descrivono bene cosa succede quando viene sera e la sede di largo Saluzzo della Lega Nord chiude le serrande. Prontamente interpellato, Mario Carossa – più che capo, vero e proprio capoccione – dichiara che «chi fa queste scritte è gente a cui diamo fastidio e che sta vedendo come è cambiato il clima nella zona nei confronti della Lega. Corpuscoli che non hanno né presente né futuro: continueremo per la nostra strada. E ora scusatemi, vado a comperare un po’ di vernice.»
Mentre era in corso la nota “operazione Baldacci”, il volantino veniva spedito – tra l’altro – a tutte le sedi regionali della Croce Rossa Italiana. (more…)
4 giugno. La giornata al Cpt si apre con un nuovo pestaggio. Due poliziotti addosso alla faccia di un recluso – una maschera di sangue. La notizia varca le mura in pochi minuti e si attiva la solidarietà: circolano i numeri di telefono del Centro e della Croce Rossa e tanta gente ne sa fare buon uso. Basta un’ora di pressione a far intervenire i crocerossini che per una volta sono costretti a trattare con buone maniere e solerzia il ferito. Una volta curato, il ferito telefona fuori e ringrazia tutti gli sconosciuti solidali.
Altri testimoni, da dentro la gabbia, confermano che dal giorno del blitz a villa Baldacci il personale della Croce Rossa è incredibilmente ben disposto e cortese verso i reclusi. La polizia, no. È rimasta la solita.
Ascolta una corrispondenza andata in onda su Radio Onda Rossa, di Roma.
[audio:http://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/corrispondenza-radioondarossa.mp3]
4 giugno. Scritte sui muri contro la Lega Nord a Villastellone. Deliranti e isteriche le dichiarazioni di Diego Lucco, assessore leghista alla sicurezza: «Se atti simili dovessero ripetersi, sarò costretto ad informare il ministro dell’Interno Maroni, per prevenire atteggiamenti ideologici che possono essere malinterpretati e diventare pericolosi».
4 giugno. Carignano (TO). Il gruppo locale dei Verdi critica duramente l’amministrazione comunale di centrodestra per le politiche in materia di sicurezza e se la prende in particolare con l’assessore leghista Mauro Corpillo. In preda a deliri securitari, i Verdi sostengono che la città non sia abbastanza sicura, nonostante le moltissime telecamere che sorvegliano il centro storico. (more…)
3 giugno. Una strana mattinata, quella di oggi, per i reclusi del Cpt di Corso Brunelleschi. Al risveglio i militari della Croce Rossa che presidiano il Centro sono gentili ed affabili come non mai. Dalla direzione regalano un giornale a ciascun clandestino – addirittura. Non è proprio un Grand Hotel, ma il clima che si respira è tutt’altro rispetto a quello di tutti i giorni. C’è un perché: a breve arriverà una troupe della Rai regionale a fare il suo primo servizio nel “nuovo Cpt” e a intervistare qualche recluso. Quando lo scoprono, i prigionieri appallottolano i giornali-omaggio e li lanciano verso le guardie.
Nel servizio che andrà poi in onda il Cpt è pulito e ordinato, i crocerossini distribuiscono sigarette e vestiti, tutti tesi a far sembrare il Centro una colonia estiva e non una galera. Addirittura, l’autore del servizio è costretto a specificare che i reclusi non sono né spacciatori né assassini, ma gente che è lì perché non ha i documenti. Intervistato, il colonnello Baldacci non sorride molto ma assicura che tutto sarà presto chiarito. Nella prima edizione del Tg lamenta le contestazioni contro di lui del giorno prima, nella seconda edizione no.
Spente le telecamere, tutto torna come prima. Qualche clandestino prova a recuperare i brandelli di giornale, dopo aver scoperto che raccontano tutti del presidio sotto casa di Baldacci e di quanto si sia spaventata sua moglie. Due reclusi, intanto, sono liberati: ed è la festa vera, anche per tutti gli altri, per tutti quelli che rimangono chiusi nella gabbia.
Quasi due ore di diretta radiofonica da Corso Brunelleschi, domenica mattina. Racconti e storie di uomini in gabbia.
(Al termine di questa trasmissione, gli uomini del vicequestore Petronzi – nella foto – hanno tentato di individuarne autori e collaboratori ingaggiando pigri inseguimenti a bordo della loro famosa Stilo blu per le vie di Torino. Senza alcun risultato, come al solito)
“Speciale Cpt” – Radio BlackOut (in italiano e in arabo)
Ascolta la prima parte:
[audio:http://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/speciale-cpt_prima-parte_rif.mp3]
Ascolta la seconda parte:
[audio:http://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/speciale-cpt_seconda-parte_rif.mp3]
3 giugno. Un lettore di Torino Cronaca si lamenta del fatto che sono oramai tre settimane che il Bancomat dell’Unicredit di via Reggio è bloccato, a causa di un sabotaggio con vernice rossa. Non contento, fotografa lo scempio e invia le foto in redazione.
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