Fuoco

30 aprile. Chiuso il campo emergenza freddo di Basse di Stura. Solo una decina di rom ha accettato il rimpatrio “volontario”, ma gli altri 200 non sanno dove andare. Mentre i vigili pattugliano costantemente la zona per evitare nuovi insediamenti, un’intera famiglia minaccia di darsi fuoco. Non per protesta, per disperazione.

Motorini

29 aprile. Subito presi gli autori dei danneggiamenti ai mezzi dei Vigili urbani di Gassino. Si tratta tre studenti italiani, di uno peruviano e di uno rumeno, tutti e cinque decisi – a quanto pare – a vendicare il sequestro di un motorino patito da uno di loro.

Bollettino di guerra

29 aprile. Gennaio, febbraio, marzo: in soli tre mesi sono stati 27 i morti sul lavoro in Piemonte, i feriti 20mila.

Differenziata

28 aprile. Ricoverato in prognosi riservata un addetto alla raccolta dei rifiuti urbani di Chivasso, rimasto schiacciato da un autocarro della differenziata.

Ancora uno sforzo

28 aprile. Nel suo ultimo discorso da presidente dell’Unione Industriali Alberto Tazzetti si lamenta dei sindacati, a suo dire non ancora del tutto proni ai voleri degli imprenditori.

Commemorazione fascista

28 aprile. Ritrovato al Rondò della Forca uno striscione in memoria di una giovanissima ausiliaria fascista uccisa da alcuni partigiani nei giorni della liberazione.

Mezzi pubblici

28 aprile. Un burbero signore si lamenta di alcuni bizzarri passeggeri che sono saliti sul suo stesso autobus: “un giovane dell’est con una bicicletta, un rom con una carriola carica di cavi elettrici e un anziano maghrebino con una capretta.” Non perde tempo a sorridere, e osserva zelante che nessuno dei tre ha timbrato il biglietto.

A piedi!

28 aprile. Gassino Torinese. Per qualche giorno i vigili urbani resteranno a piedi, perchè ignoti vandali hanno seriamente danneggiato due automobili e due scooter in dotazione alla Polizia Municipale. Valeriano Carrera, comandante dei vigili, parla di «una gravissima bravata di ragazzi che non sanno come sfogarsi».

Secchiate

26 aprile. Un noto quotidiano cittadino racconta con soddisfazione delle secchiate d’acqua tirate da alcuni abitanti di Santa Rita sulla testa di un giovane rumeno che suonava la fisarmonica sotto ai loro balconi.

Tutto fa brodo

25 aprile. Un gruppo di abitanti della frazione Savonera ha contestato silenziosamente il sindaco di Collegno durante la cerimonia del 25 aprile per protestare contro il progetto di costruire una centrale termoelettrica ai confini della frazione. Tra i contestatori anche alcuni esponenti leghisti e fascisti, convinti che, alla fin fine, quando si tratta di voti futuri, tutto faccia brodo.