San Michele
17 aprile. Alcune testate torinesi lamentano la comparsa di scritte anticlericali sui muri della chiesa di San Michele, in via Giolitti.
17 aprile. Alcune testate torinesi lamentano la comparsa di scritte anticlericali sui muri della chiesa di San Michele, in via Giolitti.
16 aprile. La “banda del Rolex” è tornata in città. Nel primo giorno di onorato servizio, questi ignoti fustigatori dei lussi cittadini hanno sottratto un rolex – finto – ad un parvenu che trotterellava in Corso Moncalieri ed un altro – vero – ad un ricco passante in Corso Tassoni.
16 aprile. All’ombra della Gran Madre, un rappresentante si ritrova per terra, e, quando si rialza la sua valigetta sta correndo via. Dentro: centomila euro di gioielli.
16 aprile. Due fucilate devastano la vetrina dell’edicola del figlio del vicesindaco di Feletto.
16 aprile. Collina di Torino, zona di ville di lusso e locali per ricchi. All’una di notte un ristoratore torna a casa e incrocia due volanti che scendono ad alta velocità. Poco più avanti trova un ragazzino di 15 anni, in lacrime e senza scarpe. Dice di essere senegalese, racconta di essere stato picchiato e derubato dalla polizia. Da via Grattoni non smentiscono: “Si tratta di un singolo episodio”. Poliziotti e giornalisti spiegano tutto con la solita storia delle mele marce… non sarà forse marcia tutta la pianta?
16 aprile. Anche la moschea torinese di via Saluzzo era tra gli obiettivi di Roberto Sandalo, il militante cattolico arrestato la settimana scorsa per una serie di attacchi a moschee e centri culturali islamici nel milanese. Oltre a fondare il “Fronte Cristiano Combattente”, la “Lega Antislamica” e “Stop Islam” Sandalo era anche tra i promotori del più famoso “movimento di cittadini SOS Italia”, che durante le elezioni del 2006 aveva appoggiato la candidatura a premier di Silvio Berlusconi. Sandalo ha confessato subito dopo l’arresto, come del resto era abituato a fare sin dai tempi di Prima Linea.
16 aprile. Simulazione di guerra nelle campagne fuori Pinerolo per un gruppo di funzionari delle Nazioni Unite che hanno dovuto simulare di essere stati rapiti da ignoti guerriglieri. Secondo Kirk McLeod, del dipartimento Sicurezza di New York, Carlo Di Somma, comandante del battaglione Susa della Taurinense e Svenja Kurth, capo dello staff college di Torino, – infatti – i funzionari Onu dovrebbero farci il callo ai rapimenti in giro per il mondo. A far la parte dei guerriglieri, gli alpini della Taurinense, che si stanno preparando per una nuova missione di guerra in autunno.
16 aprile. Un operaio marocchino cade dal tetto sul quale stava lavorando in un cantiere comunale a Bricherasio. Lui riporta diverse fratture e il cantiere finisce sotto inchiesta per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
16 aprile. In mattinata, una coppia di italiani vengono sgomberati dall’appartamento che avevano occupato a Mirafiori. E nel pomeriggio lo rioccupano.
16 aprile. I carabinieri consigliano ai ricchi della città di non indossare più i propri Rolex, soprattutto ora che è arrivata la bella stagione e i polsi sono più a vista.