È arrivato l’ambasciatore
22 febbraio. In via Pietro Micca, contestato l’ambasciatore Israeliano mentre entra nella sala dell’associazione Italia-Israele.
22 febbraio. In via Pietro Micca, contestato l’ambasciatore Israeliano mentre entra nella sala dell’associazione Italia-Israele.
22 febbraio. Tre retate in tre giorni, coordinate dall’immancabile ispettore Michelangelo Gobbi, nella zona di Porta Palazzo. Cinque i clandestini arrestati per inottemperanza all’ordine di espulsione, uno per spaccio di hashish.
22 febbraio. Un giornalista televisivo viene malmenato da un frequentatore del mercato di Santa Rita, proprio mentre sta preparando un servizio sul caroprezzi.
22 febbraio. Un giovanissimo peruviano viene bloccato dalla sicurezza del Lidl di Via Monfalcone. Si ribella e viene arrestato dopo una violenta colluttazione con gli agenti intervenuti sul posto. Danneggiata anche la volante.
Succede, in una cascina alle porte di Torino, che intere famiglie vengano sgomberate e arrestate per furto di corrente. Avevano in fondo, anche loro, come tante altre, un problema di carovita. Ma stiamo parlando di famiglie Rom, si capisce.
Succede poi, alle porte del carcere di Torino, che un carabiniere in vena di quelle che per lui sono spiritosaggini, commenti: “Le carceri scoppiano? Altro che indulto, bisognerebbe riaprire i forni”. Si parla ovviamente di Rom, quelli della cascina, si capisce.
Così come succede, nelle periferie di Torino, che alcuni giovani tirino tardi la sera (e cosa tirino, non è difficile immaginarlo…) per sprangare stranieri e… tossicodipendenti, e per incendiarli davvero quei maledetti campi Rom. Fedeli interpreti del nostro tempo, combattono la guerra civile tra poveri che tanto piace ai gendarmi dell’ordine sociale, e tanto giova ai loro padroni.
Merda in questura. Non in senso figurato, ma tecnico e letterale: sacchi di spazzatura, cartacce, bottiglie vuote e merda di piccione si stanno accumulando nei cortili delle stazioni di polizia di Torino. E sì, perché le ditte delle pulizie hanno smesso di pagare i propri dipendenti, o li pagano ogni tanto, oppure non comperano il detersivo, o gli spazzoloni, o gli strofinacci.
Questa situazione dura da molti mesi, tanto che per la disperazione, a dicembre, una delle addette alle pulizie della caserma di Via Veglia – la sede del reparto Mobile – aveva tentato il suicidio gettandosi nella tromba delle scale. A chi pulisce le caserme dei carabinieri non va molto meglio, visto che gli assegni dell’ultimo stipendio erano scoperti.
Vedete cosa succede a lavorare per gli sbirri?
21 febbraio. Tre volti noti del movimento sovversivo torinese riescono beffare l’imponente servizio di sicurezza ed entrare nella sala conferenze della Cgil, dove stanno per parlare il ministro degli Esteri dimissionario D’Alema, il sindaco Chiamparino e Livia Turco, la mai dimenticata inventrice dei Cpt. (more…)
20 febbraio. Il capogruppo leghista nel comune di Moncalieri, Arturo Caligaro, ha annunciato di voler acquistare i terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo campo nomadi, al confine con La Loggia, in modo da bloccarne il progetto.
20 febbraio. I carabinieri di Caselle fermano due giovani nigeriane per espellerle, su indicazione di alcuni abitanti della zona.
20 febbraio Un presidio itinerante parte da Vanchiglia per sensibilizzare i passanti sulla sorte dei tre arrestati di piazza Rebaudengo. Intanto, due dei tre lasciano il carcere.