Ben poco di straordinario

sbarre1.jpg

Un articolista de La Stampa Torino, dal cuore più sensibile rispetto agli standard dei suoi coredattori, ha pensato di scrivere un pezzo sul Cpr torinese, di quelli dal sapore un po’ acidulo dell’inchiesta che di tanto in tanto spuntano fuori sulla carta stampata o pixelata. Non ci interessa granché quale sia stato il moto d’animo di questo tale che solo ora, come il fanciullino di Pascoli, scopre la bellezza del mandorlo in marzo e che nei Centri vengono somministrati psicofarmaci. Vaglielo a dire che l’acqua calda l’hanno scoperta da un pezzo, che tre caravelle sono approdate in America e che nelle prigioni, che siano per senza documenti o per chi delinque, una delle maniere per sedare chi sta in cattività è quella della distribuzione di pilloline, talvolta offerte, talaltra usate come condimento del pasto.

(more…)

Cassonetti contro i tagli

29 marzo. All’interno della sede dell’assessorato al Lavoro della Regione si svolge un incontro tra i vertici dell’AslTo1 e della Città della Salute, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e dell’azienda tedesca Dussman, che ha preso in appalto il servizio delle pulizie delle Molinette annunciando un taglio delle ore e degli stipendi del 33 per cento. Fuori dalla sede si svolge invece un presidio indetto dalle lavoratrici delle pulizie che decidono di bloccare l’ingresso dell’assessorato con cassonetti dell’immondizia, quando si accorgono che l’incontro si sta concludendo con un nulla di fatto. I dirigenti della Dussman, scortati dalla polizia, vengono allora fatti uscire da una porta secondaria.

Parcheggi e fogli di via

28 marzo. Dopo aver identificato in nemmeno tre mesi tanti parcheggiatori abusivi quanti in tutto il 2016, i Carabinieri hanno deciso di contrastare il fenomeno a colpi di fogli di via. L’allontanamento coatto sarebbe l’unica misura deterrente efficace, dato che le denunce non hanno mai sortito alcun effetto e le multe non sono mai state pagate. Per poter applicare il foglio di via occorre che il parcheggiatore non sia residente a Torino, abbia già dimostrato di vivere dei proventi della propria attività delittuosa e sia riconosciuto come “soggetto pericoloso”. Il tutto anche in assenza di un reato specifico contestato al momento dell’emanazione del provvedimento.

Solo “basta”

27 marzo. “Il giudice Minucci protegge chi stupra” questa la scritta comparsa nella notte davanti al Tribunale di Torino. Minucci è quel giudice che un mese fa ha assolto un volontario della Croce Rossa dall’accusa di violenza sessuale nei confronti di una collega perchè, secondo la valutazione del togato, la donna avrebbe detto solo “basta” senza gridare o chiedere aiuto.

Con la primavera

 

rftmarinetti5_max.jpg

Sole caldo del pomeriggio, la giornata in corso Brunelleschi sembra passare placida come solo la prima domenica di primavera sa essere. Mentre i palazzi grigi sembrano ancora intorpiditi dalla pausa del pranzo, le mura del rinominato Cpr vengono velocemente affiancate dalle camionette della polizia antisommossa e da alcune auto dei soliti borghesi.

Di lì a poco, alla spicciolata, arrivano gruppetti di nemici delle espulsioni e si radunano all’angolo con via Monginevro. In quattro e quattr’otto un impianto per la musica è montato, il gruppo si fa più numeroso e le prime urla solidali con i reclusi si alzano in direzione della prigione per senza documenti.

Tre ore di presidio smuovono l’aria quieta e uniscono chi è costretto dentro a quella sordida struttura al gruppo fuori nella voglia di libertà. I solidali si allontanano poi con un piccolo corteo lungo via Monginevro.

(more…)

Sorveglianze terminate

Sono terminate  le Sorveglianze Speciali comminate a Fabio, Toshi, Andrea e Paolo. Se per i primi due la Sorveglianza è durata un anno ed è quindi terminata ormai da un paio di mesi, gli altri sono stati sottoposti a questa misura per quattordici mesi scaduti proprio in questi giorni.

In agenda

 

presidio5.jpg

Mercoledì 22 marzo ore 18,30: discussione sul nuovo decreto legislativo in materia di immigrazione, a seguire aperitivo e chiacchierata organizzativa in vista del presidio.

Domenica 26 marzo ore 15,30: PRESIDIO fuori dalle mura del Cie/Cpr, via Monginevro all’angolo con corso Brunelleschi.

Qualunque sia il loro nome, fuoco a queste prigioni!

Falò a zero emissioni

15 marzo. I carabinieri hanno arrestato una persona sospettata di essere l’autore dell’incendio che nella notte di sabato scorso, in piazza Derna, ha danneggiato tre veicoli elettrici della BlueTorino, una delle aziende che si occupano di car sharing a zero emissioni. Il comandante che ha diretto le azioni ha elogiato i cittadini della zona per la loro collaborazione, invitando a segnalare in futuro ogni situazione “sospetta”. Inoltre ha collaborato alle indagini anche il Niat (Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale) dei Vigili del Fuoco, nell’esecuzione dei rilievi e recupero dei filmati utilizzati per l’identificazione dell’autore.

Due o tre cose che sappiamo di lei – contributi per la discussione 1

 lebbeus.jpg

A partire da questo giovedì, all’Asilo occupato, si terrano alcune proiezioni di documentari sulla violenza dell’architettura e dell’urbanistica con l’obiettivo di innescare una discussione sui nuovi regimi di governo della città e approfondire delle piccole ma basilari conoscenze pratiche per contrastare la messa a valore che da sempre lo spazio urbano porta in seno.

Vi proponiamo qui alcuni contributi, e continueremo a farlo nelle prossime settimane, che potrebbero offrire spunti di discussione sui processi di produzione delle città contemporanee, tra i quali anche quelli inerenti alla soggettivazione di chi ci abita: alcune sono parole critiche o in lotta contro i dispositivi di sfruttamento che il capitalismo avanzato costruisce, altre sono direttamente tratte da programmi articolati di padroni e governanti; alcuni articoli riguardano i cambiamenti di Torino degli ultimi anni, gli altri hanno una lente più ampia e funzionale a riconoscere i topoi che la metropolizzazione materiale e dell’immaginario impone a livello globale.

(more…)

Due o tre cose che sappiamo di lei

thumbnail_ci-siamo-quasi-bianco.jpg

All’Asilo occupato per tre giovedì, 16-23-30 marzo, verranno proiettati tre documentari che rendono palese la violenza che l’architettura e l’urbanistica portano con loro. Lo scopo è anche quello di innescare una discussione sui vari regimi di governo che oggi dirigono la vita a partire proprio dalla configurazione spaziale del contesto urbano. Per questo a breve pubblicheremo alcune analisi e contributi che ci sono sembrati interessanti e che vorremmo condividere.

(more…)