Category: Diario
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Lunedì prossimo un presidio a pochi passi dal comune per dare ancora forza agli sgomberati di via Pisa. No no, la lotta non è mica finita. (Dalle 17,30 in via Garibaldi angolo via Mercanti) Scarica e diffondi il volantino dell’iniziativa
La settimana prossima, a due mesi esatti dalla sua morte dentro alla gabbia di corso Brunelleschi, sarà depositata dai periti nominati dal tribunale la perizia tossicologica effettuata sul cadavere di Hassan.
Sono arrivati all’alba. Decine di mezzi di polizia e carabinieri in assetto antisommossa con i vigili del fuoco armati di scale per l’assalto alla casa di via Pisa, dove da 10 giorni abitano quattro famiglie di rumeni. Hanno scardinato la porta e sono entrati in armi nelle stanze dove dormiva la gente. I bambini hanno
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Nel tardo pomeriggio del 10 luglio il gruppo di rumeni che la domenica precedente aveva deciso di prendersi una casa abbandonata in via Pisa 5 sono scesi in strada e sono andati in corteo verso la sede della VII Circoscrizione in corso Vercelli 15. Il consiglio circoscrizionale doveva discutere la richiesta della fascista Montaruli di
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Noi detenuti di via Corelli siamo in lotta dal 5 luglio contro la nostra carcerazione nel CPT di Milano.
Scarica, stampa e diffondi la locandina.
Dopo la morte di Hassan, due settimane di proteste – con una rivolta all’inizio ed uno sciopero della fame di vari giorni – hanno scosso il normale tran-tran del lager di corso Brunelleschi. Agitazione e voglia di vivere hanno attraversato le gabbie: dentro e fuori. Proprio ora che in corso Brunelleschi tutto sembra tornato più
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Due sedicenni, il primo di luglio, arrivano sopra un motorino all’incrocio tra via Monginevro e via De Sanctis, tentano di svoltare e vengono travolti da una macchina della polizia che stava portando alle Vallette un neo-detenuto. Uno dei due ragazzi, Manuel, è senza casco e, dopo aver sbattuto la testa sul parabrezza della gazzella entra
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«Gentili visitatrici, gentili visitatori che state per entrare nel Museo Egizio di Torino, ci permettiamo di interrompere il normale flusso della fila per dirvi due parole. Data la necessità e l’urgenza di quanto vogliamo comunicarvi, siamo certi che comprenderete l’eccezionalità del metodo impiegato per attirare la vostra attenzione.