Category: Diritto e rovescio
All posts filed under Diritto e rovescio
13 luglio. Ha urinato sulla portiera di una volante della polizia ferma in corso Rosselli, e quando un agente fuori servizio ha cercato di fermarlo, l’ha picchiato e insultato. Poi, quando il poliziotto è riuscito a bloccarlo e consegnarlo agli agenti della volante che lo hanno arrestato, ha spiegato il perchè del gesto: «io piscio
Read More
9 luglio. Oggi tocca al Rettore del Politecnico Profumo sentire, almeno un po’, il peso degli arresti del sei luglio. Gli studenti gli occupano il rettorato, e ci fanno una conferenza stampa.
8 luglio. Dopo le notizie sulla breve sommossa del giorno precedente, una quindicina di antirazzisti si radunano nel pomeriggio sotto le mura di corso Brunelleschi. Musica, battitura e discorsi in solidarietà con i reclusi. Da dietro le sbarre urlano e telefonano, contenti di non essere più soli. La domanda che esce, prepotente, però è un’altra:
Read More
8 luglio. Una trentina di studenti fanno irruzione dentro al rettorato delle facoltà umanistiche riuscendo ad interrompere l’assemblea tra dirigenti amministrativi dell’ateneo e rappresentati sindacali che era in corso proprio in quel momento. Da dire ne hanno: intanto che non ne vogliono mezza dell’annunciato aumento delle tasse universitarie, e poi che gli scontri di maggio
Read More
8 luglio. Banconote e sacchi di monete immersi in una pozza di sangue sono comparsi nella notte davanti alla sede dell’Unione industriale di Torino. Vicino uno striscione: “G8: guerra schiavi e oppresioni”. Poco dopo, alcuni anarchici che transitavano in zona sono stati fermati dai carabinieri e trattenuti alcune ore: giusto il tempo di chiamare l’Amiat
Read More
7 luglio. Un marocchino di quarantanni viene ricoverato in ospedale per le ustioni ad una mano e al volto riportate nell’incendio dell’auto sulla quale dormiva, incendiata da sconosciuti nella notte.
7 luglio. Nel pomeriggio, un gruppone di studenti e solidali parte da Palazzo Nuovo, dribbla la Digos e, dando prova di notevole agilità, riesce a fare irruzione dentro alla sede della Rai di via Verdi. Viene occupata la sala riunioni della redazione, e appeso uno striscione alla finestra: «G8, io c’ero, arrestateci tutti». All’esterno, altri
Read More
6 luglio. Un corteo spontaneo e improvvisato parte da Palazzo Nuovo e percorre nella sera il centro cittadino, per chiedere la liberazione degli studenti e dei compagni arrestati in mattinata.
6 luglio. Dopo aver abbaiato per un mese e mezzo, la Digos torinese passa all’attacco e, in accordo con il grande capo del tribunale Giancarlo Caselli, decide di lusingare il ministro Maroni offrendogli su di un piatto di argento le teste di un bel po’ di studenti ribelli, proprio prima alla vigilia dell’apertura delle danze
Read More
6 luglio. Annunciata a lungo, si svolge in mezzo a Borgo Po l’assemblea di fondazione del comitato che vorrebbe tenere lontano dal quartiere i profughi di corso Peschiera, che il prefetto vorrebbe sgomberare e trasferire nella caserma di via Asti. Tanta la gente del quartiere presente, ma anche un po’ di contestatori. Un gruppo di
Read More