La libertà d’espressione, civile ed educata
25 luglio. Kermesse leghista, a Venaria, all’Area Feste della Reale e, come per incanto, i muri adiacenti si riempiono di scritte, adeguatamente antirazziste e antifasciste.
25 luglio. Kermesse leghista, a Venaria, all’Area Feste della Reale e, come per incanto, i muri adiacenti si riempiono di scritte, adeguatamente antirazziste e antifasciste.
23 luglio. Una novità nel panorama repressivo metropolitano: i poliziotti in bicicletta. Pedalano in borghese, nelle zone più affollate di gente dove gli inseguimenti a piedi o in auto sono difficoltosi.
23 luglio. Giornata di retate per i poliziotti dei commissariati Torino Centro e Dora Vanchiglia. Rastrellamenti a Porta Palazzo, in via Garibaldi, a Porta Nuova e a Porta Susa, blitz sugli autobus e nei negozi degli stranieri. A dirigere le operazioni Gianmaria Sertorio e Stefania Carolla, in sostituzione del vicequestore Michelangelo Gobbi – del quale
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22 luglio. Retata ai giardinetti di piazza Carlo Felice: gli agenti bloccano gli accessi per due ore e chiedono i documenti a tutti gli stranieri presenti. Poi si spostano a Porta Susa e rastrellano i dintorni – fino a piazza Statuto. In totale controllano un centinaio di persone e due le portano in commissariato.
22 luglio. In mattinata, un gruppo di ragazzi della sinistra cittadina si piazzano alla fermata degli autobus di fronte a Porta Nuova e illustrano ai passanti il proprio dissenso nei confronti «dell’ondata di razzismo e xenofobia che sta abbruttendo di giorno in giorno la coscienza civile di questo paese».
21 luglio. Poco più di duemila firme sono state raccolti dagli esponenti del Popolo delle Libertà di Rivalta contro i campi nomadi nel territorio comunale. Niente di strano, da parte di un partito di razzisti più o meno dichiarati come questo.
16 luglio. Un ragazzo marocchino tenta di impiccarsi dentro le gabbie di corso Brunelleschi. I suoi compagni di cella glielo impediscono, la Croce Rossa lo medica e la polizia dopo poche ore… lo deporta. Per protesta, tutta la sezione entra in sciopero della fame e inizia a rifiutare ogni cosa, compreso il diritto di fare
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9 luglio. Il sindacato di polizia Ugl, lamenta l’assenza in provincia di un poligono dove i poliziotti possano allenarsi al “tiro dinamico”, disciplina che prevede la veloce estrazione dell’arma dalla fondina e il successivo sparo istantaneo, come nei peggiori film con John Wayne.
8 luglio. In serata, un gruppo di italiani si riunisce in corso Lombardia per organizzare, «ronde tutte le sere e fino alle quattro di notte», per dare la caccia «agli spacciatori».
3 luglio. Il signor Bernardo Moscariello, residente in Barriera, ha inviato al prefetto una petizione nella quale ci si rammarica di come negli ultimi tempi le retate al Parco Stura si siano diradate. Contemporaneamente, il signor Gabriele Marcelli, di corso Principe Oddone, ha raccolto le firme per istallare cinque telecamere in più nel suo quartiere.