Items tagged: guerra ai proletari

L’anima del commercio

2 maggio. Su indicazione di alcuni commercianti di via Stradella, la polizia arresta un giovane gabonese, accusato di non aver ottemperato all’ordine di espulsione.

La marcia dei 4000

1 maggio. All’Ipercoop di Cuorgnè, la cui decisione di tenere aperto anche il primo maggio aveva suscitato forti critiche, vengono battuti ben 4000 scontrini, più di una qualsiasi domenica in cui la coop è comunque sempre aperta.

Apartheid by night

30 aprile. A un giovane originario dello Zambia viene impedito di entrare allo Splash, un locale dei Murazzi. “Tu sei un nero e qui non entri”, avrebbe detto il buttafuori.

Fuoco

30 aprile. Chiuso il campo emergenza freddo di Basse di Stura. Solo una decina di rom ha accettato il rimpatrio “volontario”, ma gli altri 200 non sanno dove andare. Mentre i vigili pattugliano costantemente la zona per evitare nuovi insediamenti, un’intera famiglia minaccia di darsi fuoco. Non per protesta, per disperazione.

Bollettino di guerra

29 aprile. Gennaio, febbraio, marzo: in soli tre mesi sono stati 27 i morti sul lavoro in Piemonte, i feriti 20mila.

Differenziata

28 aprile. Ricoverato in prognosi riservata un addetto alla raccolta dei rifiuti urbani di Chivasso, rimasto schiacciato da un autocarro della differenziata.

Ancora uno sforzo

28 aprile. Nel suo ultimo discorso da presidente dell’Unione Industriali Alberto Tazzetti si lamenta dei sindacati, a suo dire non ancora del tutto proni ai voleri degli imprenditori.

Secchiate

26 aprile. Un noto quotidiano cittadino racconta con soddisfazione delle secchiate d’acqua tirate da alcuni abitanti di Santa Rita sulla testa di un giovane rumeno che suonava la fisarmonica sotto ai loro balconi.

Sicurezza sul lavoro

25 aprile. Espediente geniale e a basso costo per garantire la sicurezza sul lavoro ai dipendenti delle grosse imprese: affidarsi alla Madonna. Idea della Ferrero di Alba, che ha organizzato un charter diretto a Lourdes per 160 dei suoi impiegati.

Bennet

24 aprile. I carabinieri di Leinì hanno arrestato due ragazze rom accusate di aver rubato alcuni articoli all’interno del Bennet di Caselle